Sono 14,5 i milioni di euro destinati alle isole minori per il 2020, 14 per il 2021 e 13 per il 2022, per un totale di 41,5 milioni, secondo il decreto del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, approvato nell’ultima seduta straordinaria della Conferenza unificata.
Tra le isole destinatarie delle risorse del riparto 2020: Pantelleria (594.852 euro), Lampedusa-Linosa (472.196), Lipari-Vulcano-Alicudi-Filicudi-Stromboli-Panarea (1.013.699), Ustica (281.917), Favignana-Levanzo Marettimo (579.990), Santa Maria (233.152), Leni (230.702), Malfa (234.761); Isole Tremiti (321.776); Elba-Pianosa (480.098), Montecristo (492.056), Capoliveri (323.236), Marciana (313.733), Marciana Marina (195.194), Porto Azzurro (241.198), Rio-Elba (303.765), Isola del Giglio e Giannutri (364.644), Formiche di Grosseto (67.772), Capraia (296.877), Livorno – Gorgona (219.963); Monte Isola (236.828), Palmaria-Tino (105.233), Capri (285.878), Anacapri (291.200); Casamicciola (282.075), Lacco Ameno (224.761), Forio (441.493), Serrara Fontana (214.748), Barano d’Ischia (323.447), Nisida (99.344), Ischia (457.143), Procida (366.175); Ponza-Palmarola (382.680), Ventotene (255.212); San Pietro (443.408), Sant’Antioco (524.917), La Maddalena (782.131), Asinara (248.606), Calasetta (274.170), Tavolara (124.040).
“Gli amministratori locali delle isole minori – ha spiegato il ministro Francesco Boccia – da oggi avranno la garanzia che ogni anno avranno una quota di risorse da destinare a investimenti su scuole, opere pubbliche, emergenze connesse a tutte le esigenze che ogni isola ha. Chi è in mare normalmente non ha i servizi che abbiamo, lo dico con una battuta, sulla terra ferma. Le isole minori hanno bisogno di aiuti ulteriori e i bilanci dei Comuni non bastano. L’auspicio è arrivare a regime con un fondo straordinario che consenta ad ogni isola di avere fino ad un milione di euro”.