A giugno 2019 è stata pubblicata dal primo cittadino di Ventotene e Santo Stefano un’ordinanza sindacale per ridurre l’abbandono e la dispersione dei rifiuti in plastica, ridurre le emissioni inquinanti e i rischi ambientali. In vigore dal 15 giugno, l’ordinanza prevede che non siano più distribuiti sacchetti da asporto monouso in materiale non biodegradabile e/o compostabile; che siano distribuiti/venduti esclusivamente piatti, bicchieri, posate, cannucce, mescolatori di bevande monouso, bottiglie, cotton fioc in materiale biodegradabile e/o compostabile.
Tali prescrizioni valgono per gli esercenti, anche in forma itinerante, attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e/o bevande; i titolari di attività di ristorazione (quali bar, ristoranti, pizzerie, pub, stabilimenti balneari e attività similari), aventi, in generale, quali finalità la somministrazione di alimenti e bevande, anche in forma itinerante, e i titolari di attività alberghiere (inclusi bed & breakfast, case vacanze e campeggi); gli esercizi per i generi alimentari (quali supermercati, botteghe, salumerie ed ogni altro esercizio o centro di vendita di alimenti); i commercianti, i privati, le associazioni e gli enti in occasione di feste pubbliche, sagre, manifestazioni.
Inoltre, i cittadini residenti, a decorrere dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, hanno dovuto dotarsi ed utilizzare sacchetti per la spesa in carta o in altro materiale biodegradabile e/o compostabile, ovvero borse riutilizzabili in stoffa o tessuto e non possono più utilizzare bottiglie, bicchieri, posate, cannucce, cotton fioc non biodegradabili, mescolatori di bevande.